STEFANO LUCCHINI - tessera N°209

Stefano Lucchini è stato un difensore completo, duttile e abile nel gioco aereo.

Nato a Codogno il 2 ottobre 1980 ma residente dalla nascita a Castelnuovo Bocca d'Adda, dove ha finanziato fino al 2009 una scuola calcio che portava il suo nome. Negli ultimi anni si è impegnato anche nel sociale: organizza aste benefiche su Ebay con le maglie dei colleghi. Dal 2011 è uno dei collaboratori dell'associazione benefica "Il Volo Degli Angeli", di cui oggi è Vice-Presidente, che si prende cura di malattie genetiche dei bambini, di autismo e di disabilità in genere.

Quattro anni che non si dimenticano. Quattro anni di desideri e sogni, di realtà e gioia. Si può riassumere così l’avventura di Stefano Lucchini in blucerchiato:

“La Sampdoria ha rappresentato il punto più alto della mia carriera, ha coinciso con i sogni più grandi della mia vita. Giocare l’Europa e i preliminari di Champions League, essere convocato in Nazionale. La trattativa per arrivare è stata particolare: a febbraio avevo trovato l’accordo con l’Atalanta, in un attimo è arrivata una proposta dai blucerchiati che non ho potuto rifiutare per il fascino di cui mi parlava sempre Borea a Terni, malgrado il contratto fosse più corto di quello offerto dai nerazzurri. Non mi sono fatto sfuggire quest’occasione. Sono arrivato il 4 luglio, mio figlio è nato tre giorni dopo e questi quattro anni non potevano iniziare meglio. Il mio esordio è stato con il gol al Cherno More Varna nel terzo turno dell'Intertoto: avevo un dolore forte alla caviglia, ma il Mister mi disse di tenere duro e prima della fine del primo tempo feci gol. Mazzarri per me è stato importantissimo, mi ha dato tanto: abbiamo giocato un ottimo calcio, raggiungendo la finale di Coppa Italia con un gruppo solido."

Esordisce in Coppa UEFA il 16 agosto 2007 in occasione di Hajduk Spalato - Sampdoria terminata 0-1. Una buona annata fra i blucerchiati disputata prevalentemente da titolare come centrale o laterale destro della difesa a 3 schierata da Mazzarri gli vale la conferma per la stagione successiva. Durante il corso della stagione 2009-2010 diventerà un vero e proprio punto di forza, assieme al compagno di reparto Gastaldello nella difesa della Sampdoria di Luigi Del Neri, che riuscirà al termine del campionato a qualificarsi per il preliminari di Champions League.

La stagione 2009/2010, partì bene per la squadra, ma alla prima ero squalificato e dato che continuammo a vincere, Del Neri confermò la formazione fino allo stop di Firenze. Nel momento di difficoltà giocai anche terzino, dopo cominciammo quella splendida cavalcata che portò al quarto posto. Ognuno sapeva cosa fare e non avevamo paura di nessuno".

Nella stagione 2010-2011 debutta nei preliminari di Champions League salvo poi essere eliminati e partecipare all'Europa League contando 3 presenze in totale. Durante la stagione la squadra si caratterizza con alti e bassi fino a sprofondare nelle ultime giornate di campionato con la retrocessione nel campionato cadetto.

“Il mio unico grande rammarico è non aver regalato a questi tifosi ciò che meritavano: mi dispiaceva essere dipinto come quello che lasciava la barca mentre stava affondando, il mio desiderio era quello di restare e loro hanno capito che sarei rimasto volentieri.

Per me è stato difficile salutare Genova, già in quegli anni avevo pensato più volte che il mio futuro sarebbe stato alla Sampdoria, che a fine carriera mi sarebbe piaciuto rimanere in società, fare l’allenatore del settore giovanile. La più grande delusione è stata quella. Negli ultimi anni ho sempre sperato di tornare, se ne era parlato qualche anno fa e avrei firmato anche in bianco pur di tornare, la cifra avrebbero potuto mettercela loro. Mi sono innamorato della società e della città, ma purtroppo non c’è stata la possibilità di tornare. Peccato! A Genova ho tantissimi amici e la cosa più bella quando torno è incontrare la gente, i tifosi, il rapporto con loro. Alla Sampdoria auguro il massimo, i più alti obiettivi e spero possa migliorare il risultato del 2009/2010: ha una garanzia che è un allenatore preparatissimo e bravissimo".

Oggi Stefano Lucchini allena la squadra “Primavera” della Cremonese.

 

  Fonti :  www.calciomercato.com   www.calcionews24.com