WISSAM JUOMAA - tessera N°223

 

Una vita in mezzo alla guerra...Vi scrivo da Damasco, la città che soffre di una guerra che ha distrutto tutto, ma sopratutto l’uomo...Io sono Wissam, sono un testimone di un conflitto feroce che dura da 9 anni e non ha più fine...Prima della guerra avevo una vita serena, una vita normale diciamo dove avevo il mio lavoro da disegnatore di interni e grafico, facevo anche lo scenografo presso la tv publica ...avevo amici, sogni da realizzare ..ma tutto è cambiato da quando è scoppiata la guerra nel 2011, per me non era facile trovarmi in una situazione del genere, sopratutto nei primi giorni del conflitto... svegliavo ogni mattina sotto i bombardamenti, spari di fuoco, vedevo i carri armati, soldati che andavano e venivano sotto casa... ho già provato sentimenti diversi come la persa dei miei cari amici, quelli che hanno perso la vita in mezzo al mare in fuga della guerra, avrei voluto fuggire con loro ma non sono riuscito..diciamo che sono stato fortunato altrimenti non sarei stato qui a raccontarvi la mia storia ! A me piaceva certo lasciare tutto quel casino e andare via ma in maniera legale, cioè col visto in mano ma come sapete non è possibile, ecco perché sono stato costretto di rimanere a Damasco... avevo vissuto dettagli che non ho mai pensato di viverli prima, come per esempio rimanere senza corrente elettrica per circa 20 ore al giorno, mangiare una volta al giorno per la mancanza del cibo, passare tutto l’inverno senza nessuna maniera di riscaldamento, fare la doccia con acqua quasi ghiacciata e poi dormire e svegliare mille volte di notte con la paura per la mancanza di sicurezza... Ho avuto una malattia alla tiroide 2 anni fa, così sono stato operato (me l’hanno tolta tutta) perché non avevo un’altra scelta secondo l’endocrino..dopo l’operazione devo continuare la cura prendendo la tiroxina ogni mattina per sempre...pensavo che non ci fosse problema in questo perché i farmaci li trovavo ma quest’anno tutto è peggiorato ai tutti livelli dove la guerra è entrata il suo nono anno, la situazione è diventata più dura con la mancanza di tutto ma questa volta è di farmaci... non ci sono più! E’ il risultato naturale di un assedio economico che dura per 9 anni...così mi sono trovato impotente, io posso stare senza mangiare, sono già abituato, ma senza la tiroxina sarà impossibile... Comunque ho cercato di non pensare in questo e di occuparmi in praticare l’italiano, la lingua che amo da morire, tramite siti web come (couchsurfing) dove ho conosciuto una ragazza speciale che si chiama Chiara, è di Genova, ci siamo diventati amici fin dall’inizio grazie alla sua simpatia, mi ha aiutato tanto veramente, mi ha lasciato parlare, esprimere tutto in italiano ..mi ha fatto volare lontano dalla guerra con le parole...mi ha fatto ricordare tutto quello che avevo già imparato a Siena nel 2001 dove avevo una borsa di studio per frequentare un corso intensivo per un mese ...Chiara ha ascoltato la mia storia e mi sta aiutando in tutto, io no so come ringraziarla davvero! Ora ho saputo che a Genova c’è una buona gente che mi sta vicino anche a distanza. Grazie a lei e a i suoi amici. Ecco la mia storia in breve, storia di una vita che sogna ancora di un futuro migliore in un posto lontano da questo incubo, finché c’è speranza c’è vita...